Obesità, la SIO pronta a collaborare per un modello italiano d'eccellenza

L'Italia si prepara a diventare un modello internazionale nella lotta contro l'obesità e le patologie cardiometaboliche. La Società Italiana dell'Obesità (SIO) ha accolto con entusiasmo la proposta della Rete Italiana Obesità, presentata ieri a Bergamo dal Vicepremier Antonio Tajani insieme all'onorevole Stefano Benigni, confermando la propria disponibilità a contribuire attivamente allo sviluppo di questa iniziativa strategica per la sanità pubblica nazionale.

"La SIO è pronta a lavorare con il Governo, il Parlamento, le Regioni e tutti gli attori del sistema salute per costruire un approccio integrato, scientificamente fondato e sostenibile alla prevenzione e alla cura dell'obesità e delle sue molteplici complicanze, a partire dalle patologie cardiometaboliche", ha dichiarato il Professor Rocco Barazzoni, Presidente della SIO, sottolineando l'importanza strategica di questa collaborazione istituzionale.

La società scientifica, che da oltre trent'anni rappresenta il punto di riferimento nazionale per la ricerca e la clinica dell'obesità, evidenzia come sia fondamentale un approccio multidisciplinare per affrontare efficacemente questa emergenza sanitaria. L'obesità, infatti, richiede il coinvolgimento coordinato di diverse figure professionali: medici, dietisti, psicologi e tutti gli operatori sanitari, che devono lavorare fianco a fianco con i pazienti e le loro associazioni.

Il progetto della Rete Italiana Obesità punta inoltre a promuovere iniziative educazionali che coinvolgano attivamente farmacisti, scuole ed enti locali, creando una vera e propria rete territoriale di prevenzione e cura. "La Rete Italiana Obesità rappresenta un'importante opportunità per fare dell'Italia un modello internazionale di sanità pubblica integrata e centrata sul paziente", ha proseguito Barazzoni, delineando una visione ambiziosa per il futuro della sanità italiana.

L'obiettivo è quello di "costruire una piattaforma nazionale che parta dai dati, promuova l'accesso equo alle cure e garantisca un reale impatto sulla salute, la qualità di vita e sui costi sanitari". Una strategia che mira a trasformare radicalmente l'approccio italiano alle patologie metaboliche, rendendolo più efficiente ed equo su tutto il territorio nazionale.

Secondo la SIO, risulta urgente affrontare obesità e patologie correlate utilizzando strumenti aggiornati e scientificamente validati. La società scientifica pone l'accento sulla necessità di favorire l'adozione di stili di vita sani, garantire la diagnosi precoce e assicurare l'accesso tempestivo a tutte le terapie appropriate. Particolare attenzione viene data alla formazione e all'aggiornamento continuo dei professionisti sanitari, aspetto cruciale in un momento caratterizzato da grandi innovazioni nel settore.

La sfida che l'Italia si prepara ad affrontare è di portata mondiale. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha infatti definito l'obesità come una delle più gravi pandemie emergenti a livello globale, rendendo ancora più significativo l'impegno del nostro Paese nel sviluppare un modello di intervento all'avanguardia.

"Siamo pronti a mettere a disposizione della Rete Italiana Obesità tutte le competenze scientifiche e cliniche della nostra comunità, con l'obiettivo di portare l'Italia in prima linea nella risposta a una sfida gigantesca", ha concluso il Presidente Barazzoni, confermando la totale disponibilità della SIO a contribuire concretamente al successo di questa iniziativa nazionale.

L'annuncio della Rete Italiana Obesità rappresenta quindi un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema sanitario più integrato ed efficace, capace di rispondere alle crescenti esigenze dei pazienti affetti da obesità e patologie correlate, trasformando l'Italia in un punto di riferimento internazionale per la lotta a questa emergenza sanitaria globale.

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