Libro bianco FEMS, Spedicato: «Turni massacranti per medici e professionisti sanitari. Aumentare investimenti UE»

La Federazione Europea dei Medici Salariati (FEMS) ha presentato il 23 aprile 2025 al Parlamento Europeo di Bruxelles il suo studio sulle condizioni lavorative dei medici europei, con il supporto del parlamentare comunitario Raffaele Topo. Il "White Book" è un documento completo che evidenzia le sfide più urgenti che i medici dipendenti affrontano in Europa e propone soluzioni concrete. L'evento ha riunito medici, rappresentanti di associazioni mediche europee, sindacati e istituzioni, generando un vivace dibattito sulle misure necessarie per garantire condizioni di lavoro dignitose e sistemi sanitari sostenibili in tutto il continente.

Al centro del "White Book" vi è una forte critica alla inadeguata trasposizione della Direttiva europea sull'orario di lavoro. Troppo spesso, gli straordinari e i turni di reperibilità non godono delle tutele previste dalla legge, con inevitabili conseguenze sulla salute fisica e mentale dei medici. "Un medico che deve essere reperibile vicino al posto di lavoro non può essere considerato a riposo", ha sottolineato Alessandra Spedicato, Presidente FEMS, chiedendo che lo status di reperibilità sia riconosciuto come categoria distinta nei contratti di lavoro. Il documento affronta anche l'aumento delle aggressioni verbali e fisiche al personale ospedaliero, il riconoscimento del "lavoro usurante" in ambito sanitario e la necessità di riequilibrare i percorsi di carriera alla luce della crescente femminilizzazione della professione.

"La spesa sanitaria non è un costo, ma un investimento in un diritto fondamentale - sancito in molte costituzioni nazionali", ha dichiarato Alessandra Spedicato rivolgendosi alle istituzioni europee. "Questo investimento migliora e determina la salute della popolazione, che deve essere considerata la forza trainante delle economie nazionali e della crescita del PIL". Il dibattito è stato arricchito dai contributi di esperti dell'OMS, BMA, AEMH e EJD, che hanno offerto preziosi spunti sul ruolo delle istituzioni, l'invecchiamento del personale medico, la remunerazione equa e la formazione post-laurea per affrontare la carenza di professionisti sanitari, soprattutto infermieri. Per trasformare queste proposte in politiche attive, la FEMS lancerà presto il progetto "Shaping the Future of Doctors' Health", volto a raccogliere dati comparativi a livello nazionale ed europeo e definire standard organizzativi più sostenibili.

Foto di Maskmedicare Shop su Unsplash

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