Da Leonardo alla street art: Roma celebra la Prima Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto

Vedere il mondo senza ostacoli, praticare sport in libertà, mostrarsi al naturale senza montature sul viso. Sono queste le sensazioni che il 74% degli utilizzatori di lenti a contatto associa alla propria scelta e a tale dispositivo, piccolo e rivoluzionario, è stata dedicata la Prima Giornata Mondiale delle Lenti a Contatto, celebrata il 15 aprile a Roma, presso la Galleria del Cembalo di Palazzo Borghese, su iniziativa di Assottica - Gruppo Contattologia.

Da Leonardo da Vinci alla street art contemporanea

La data scelta è il giorno di nascita di Leonardo da Vinci, a cui si deve l’intuizione del principio ottico che avrebbe portato, secoli dopo, allo sviluppo delle moderne lenti a contatto. Un filo invisibile che lega l'intuizione scientifica all'arte, fino all'installazione "LOVE YOUR EYES" dell'artista americana Finley, presentata nel corso dell'evento.

«Ho voluto rappresentare lo sguardo come punto di incontro tra persone, come atto di amore e di cura», ha spiegato l'artista presentando l'opera, che verrà prossimamente troverà installata nel cuore dello Street Art District romano.

Tecnologia e percezione di sé

«Sono un piccolo gesto d'amore verso me stessa», ha confessato l'attrice Nicoletta Romanoff parlando del suo rapporto con le lenti a contatto. Parole che confermano i risultati della ricerca "Voice of the customer", condotta nel 2024 da Jarach&Associati per Assottica, secondo cui oltre la metà degli utilizzatori (51,3%) associa le lenti a un aumento della fiducia in sé stessi.

Una rete nazionale per la salute degli occhi

L'iniziativa, promossa da Assottica - Gruppo Contattologia, non si è limitata all'evento romano. In contemporanea, 1.500 centri ottici in tutta Italia hanno organizzato iniziative locali, creando una vera e propria rete di sensibilizzazione sulla salute visiva.

«C'è ancora molto da fare in termini di informazione», ha sottolineato durante l'evento Filippo Pau, presidente di Assottica. «Il 90% di chi non ha mai provato le lenti a contatto sarebbe disposto a farlo se adeguatamente informato e supportato. È un dato che ci spinge a intensificare il nostro impegno nella divulgazione».

Tra comfort e sicurezza

La giornata ha ospitato anche un confronto tra esperti, con il medico oculista Antonio Di Zazzo e l'ottico optometrista Andrea Cappellini che hanno sfatato alcuni miti sulle lenti a contatto, fornendo indicazioni pratiche per un utilizzo sicuro e confortevole.

Le tecnologie sono enormemente migliorate negli ultimi anni, hanno spiegato gli specialisti, ma resta fondamentale la personalizzazione e il rispetto di alcune semplici regole d'uso. Un messaggio ripreso anche da Teresio Avitabile, Presidente della Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, e Andrea Afragoli di Federottica.

Da semplice strumento correttivo a elemento di benessere quotidiano, le lenti a contatto hanno compiuto un lungo viaggio nella storia della scienza e del costume. E da oggi, grazie all'opera di Finley, sono entrate a far parte del panorama artistico urbano della capitale.

A cura di Micol Weisz

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